uOMINI
La notizia è molto particolare e curiosa, dopo il boom dei seni al silicone sta prendendo piede la moda dei seni ridotti... però tra gli uomini.
Questo tipo di operazione ha visto in poco tempo quadruplicare i casi.
Scrive il Corriere:
ROMA - Non è per rincorrere la giovinezza perduta. Né per eliminare senza troppi sacrifici vistose rotondità. Dietro al fenomeno della corsa alla ginecomastia, la riduzione del seno, quadruplicati gli interventi maschili negli ultimi 2 anni in Italia, c’è invece «il semplice desiderio di mostrarsi più ordinati nella fase dell’invecchiamento», difende la scelta Marco Gasparotti, cattedra di Chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva all’Università di Tor Vergata. Non è dunque da biasimare né deridere l’uomo che si rifà il seno.
Vorrei spiegare a cosa è dovuta questa patologia chiamata ginecomastia e le tecniche usate per eliminare questo problema: La ginecomastia è una condizione caratterizzata da un aumento di dimensioni delle mammelle nell'uomo. La ghiandola mammaria dell'uomo alla pubertà, sotto stimolo ormonale, aumenta di volume ma, ben presto, va incontro ad atrofia.
In alcuni individui si sviluppa in modo variabile portando ad un aumento di volume della mammella in toto. La ginecomastia può essere vera cioè causata da un aumento di volume della ghiandola mammaria oppure essere falsa cioè dovuta ad un eccesso di massa adiposa. Le due condizioni possono coesistere: è possibile che ci siano sia un'ipertofia della ghiandola che un aumento della componente adiposa di grado variabile.
La diagnosi viene fatta durante la visita specialistica: con la palpazione siamo in grado di valutare, se c'è, l'ipertrofia della ghiandola, l'eccesso di grasso o entrambe le condizioni.
Per una valutazione più precisa delle dimensioni della ghiandola mammaria si puo eseguire una ecografia della regione mammaria. Questi accertamenti sono importanti per la decisione sul tipo di trattamento da effettuare.
Il trattamento è chirurgico, ma è diverso se si tratta di una ginecomastia vera oppure di un eccesso di grasso. L'eccesso di tessuto adiposo può essere corretto con la liposuzione. L'intervento viene eseguito nella maggior parte dei casi in anestesia locale in regime di day hospital. Se l'aspirazione non è sufficiente, si asporta chirurgicamente la ghiandola attraverso una incisione periareolare (nel margine inferiore dell'areola mammaria, simile a quella per la mastoplastica additiva della donna) e si rimodella poi la componente adiposa con la liposuzione.
L'intervento viene eseguito a seconda dei casi in anestesia locale o generale con una giornata di degenza oppure in day hospital.
Tutto questo anche per ricordare a tuttti che nessun intervento, anche se considerato di routine, è privo di rischio e quindi bisogna considerare molto bene i pro e i contro.
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