domenica, novembre 13, 2005

Fuga di cervelli?!

Come la biologia insegna, gli animali meno adatti e o quelli che non riescono a sostenere cambiamenti atti alla sopravvivenza si estinguono, e a quanto riporta L'Espresso sembrerebbe che tutto ciò si stia verificando in casa Gates.

Centinaia di importanti ricercatori che se ne vanno. Il presidente Steve Ballmer che lancia sedie contro i 'traditori'. Molti analisti che vedono nero. Possibile che in un'azienda come Microsoft, che l'anno scorso ha macinato 12,3 miliardi di dollari di profitti (e l'anno prossimo supererà i 13 miliardi) ci sia aria di crisi? "Oggi l'azienda di Bill Gates ricorda l'Ibm della seconda metà degli anni Ottanta", dice Michael Cusumano, professore alla Sloan School of Management del Mit di Boston. Allora l'Ibm sottovalutò la rivoluzione del pc: capì troppo tardi che il suo strapotere nei grandi calcolatori sarebbe presto stato vanificato dall'emergere dei personal computer. Impiegò anni per riprendersi e trovare una nuova strategia.
Oggi un analogo ribaltone potrebbe essere dietro l'angolo per Microsoft: il suo monopolio nei pc appare più fragile di ieri in un ambiente dove il centro del mondo non è più il computer, ma Internet. Il settimanale 'Business Week' ha rivelato che qualche mese fa due giovani ricercatori della Microsoft, Kentaro Toyama e Sean Blagsvedt, hanno inviato un memo a Bill Gates invitandolo a cambiare rotta: "Tutti ormai capiscono quanto sia imminente la crisi", affermano i due, suggerendo "dieci pazze idee per scuotere la Microsoft" dall'immobilismo. I due sono convinti che Microsoft non possieda gli anticorpi in grado di rivelare le tempeste in arrivo e quindi non sappia prendere le radicali contromisure necessarie per la difesa. In particolare non riesca a far rifiorire la creatività interna e battere una soffocante burocrazia. Sicché propongono addirittura una 'polizia interna anti-burocrati'.
[...]
I più severi dei critici dicono che Microsoft ormai non fa più innovazione, ma solo manutenzione di Windows, e che la creatività si è spostata altrove. E in effetti nessuna delle novità più importanti che negli ultimi anni hanno scosso il mondo dell'informatica è uscita dal campus di Redmond. È stata Skype, con i suoi centri di ricerca in Lettonia, a lanciare il popolarissimo programma che consente di chiacchierare gratis sul Web e sta mettendo in crisi le società di telecomunicazioni. Ed è stata Google a diffondere un software per fare ricerche sui singoli computer, battendo sul tempo Microsoft.
Google è la vera spina nel fianco di Gates.
[...]
Persino nel settore dei browser, che sembrava monopolizzato, Microsoft è stata messa sotto scacco da una piccola azienda come Mozilla, che con Firefox sta sbaragliando Explorer. Di fronte a questa esplosione di creatività nelle aziende di Internet, da Microsoft è cominciata la fuga dei cervelli.

... e con essa forse comincia appunto l'estinzione!

Solo gli animali più forti e differenziati sopravvivono ().

Charles Darwin


Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile