sabato, agosto 13, 2005

Cavalcavia + Coglioni + Sassi = Strage

Sembrava che la moda di questo gioco diabolico fosse finita... invece non si è mai fermata. Questi i fatti dal 1998 ad oggi:

  • Il 22 luglio 1998, in Lombardia nei pressi di Orzinuovi tra Mantova e Brescia lungo la statale 668 i sassi lanciati da alcune persone dal cavalcavia colpiscono una decina di auto in corsa e un automobilista rimane ferito.
  • Il 24 febbraio 2000 sull'autostrada A10 in Liguria, tra Voltri e Pegli, un sasso centra un tir, mandando in frantumi lo sportello della cabina di guida: il camionista se la cava con tagli leggeri.
  • Il 17 agosto 2000, ancora in Lombardia, sulla strada statale 510 all'altezza di Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, un sasso rompe il parabrezza di una Opel Kadett e ferisce due sorelle.
  • Il 27 maggio 2001, in Valtellina sulla statale 38 nei pressi di Castione Andevenno in provincia di Sondrio sono dieci le auto colpite. Ad avere la peggio è un giovane di 22 anni, Andrea Bassi che perde un occhio. Il giorno dopo, la polizia ferma due persone, pregiudicati per droga e altri reati.
  • Pochi giorni dopo, il 30 maggio 2001, questa volta in Sardegna sulla strada statale Arzachena-Olbia, un pesante masso sfonda il parabrezza dell'auto e colpisce in pieno volto il giovane autista, che sbanda finendo fuori strada: ferito gravemente, viene operato d'urgenza all'ospedale civile di Sassari. La prognosi è riservatissima ma non morirà.
  • Il 13 giugno 2001, ancora nell'isola, una pietra killer viene lanciata dal cavalcavia alle porte del paese di Fonni, in provincia di Nuoro, contro un automezzo della polizia, blindato, in servizio di perlustrazione: illesi gli agenti.
  • L'anno seguente, il 15 ottobre 2002, la paura si trasferisce in Veneto, con episodi segnalati a san Donà di Piave e a Jesolo.
  • Ancora una vittima, l'1 giugno 2002 in Campania: una donna, Rosa Miscioscia di 48 anni di Afragola, muore per le gravi ferite riportate dopo essere stata colpita da un oggetto metallico "caduto" da un cavalcavia lungo l'autostrada Roma-Napoli: è rimasta l'incertezza che sia stato lanciato da qualcuno o caduto accidentalmente.
  • Il 17 dicembre 2003 ennesimo episodio, questa volta in Umbria sul raccordo della superstrada Orte-Terni, nelle vicinanze di Nera Montoro: a essere lanciato da sconosciuti è un masso pesante 4 chilogrammi che colpisce un furgone Mercedes: l'autista riporta ferite al torace e alle mani.
  • Il 14 gennaio 2004 a fare le spese della tragica "moda" è addirittura il responsabile della Sicurezza stradale dell'Assindustria di Palermo, Giovanni Teresi a bordo di un'Alfa 166 mentre su una Fiat Brava viaggia un suo dipendente: le due auto sono colpite in Lombardia, sull'autostrada Milano-Brescia. Per fortuna, tuto si risolve solo con una grande paura.
  • Il primo marzo 2004 i "teppisti" cambiano bersaglio: in Campania, i sassi lanciati dal cavalcavia ferroviario colpiscono un treno che transita nei pressi di Terzigno, centro dell'area vesuviana: ferito un uomo.
  • Il 21 gennaio 2005, in Puglia due ragazzi minorenni vengono colti in flagranza dai carabinieri mentre hanno ancora le pietre in mano sul cavalcavia di Trinitapoli, in provincia di Foggia, dove passa un treno regionale e il "pendolino" Bari-Foggia, entrambi costretti a fermarsi.

Oggi un vero e proprio masso da oltre 40kg lanciato in mezzo all'Autostrada del Sole nei pressi di Cassino ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre sei di cui due in maniera grave.
La dinamica di questo incidente appare molto complessa e tutta da chiarire, secondo la Polstrada la prima vettura avrebbe impattato contro la pietra, e a causa di ciò ha perso il motore. Il distaccamento di quest'ultimo ha dato seguito ad una serie di collisioni con altre vetture che transitavano in quell'istante.
È mai possibile che certa gente non abbia niente di meglio da fare che far danni?!? Ormai che il mondo sia pieno di stupidi l'avevo intuito e avuto la riconferma dopo aver visto più di 200, fra auto e motorini, incendiati! Ma fino a che punto può arrivare la stupidità umana???
Diceva Albert Einstein:
"L'Universo e la stupidità sono infiniti... e non sono sicuro della prima!"

Tratta da PensieriParole

2 Comments:

At 13 agosto, 2005 17:55, Anonymous Anonimo said...

Avevo anch'io in mente di scrivere qualcosa sui sassi dal cavalcavia...
Come se non ce ne fossero già abbastanza di problemi...ci si mettono anche questi -come hai GIUSTAMENTE definito - STUPIDI che non hanno nient'altro da fare che giocare con i sassi e con la vita altrui.
Vorrei vedere se avessero colpito qualche loro parente al posto di qualche persona innocente.
Per fortuna per questi gesti, i colpevoli verranno condannati per TENTATO OMICIDIO, se non addirittura per omicidio vero e proprio.
Poca è lo stesso la pena. Io li condannerei all'ergastolo o li tratterei proprio come TERRORISTI.
Si, già con il petrolio alle STELLE, e muoversi in auto diventa sempre più difficoltoso... ci si mettono questi delinquenti con le loro ragazzate...ci vuole coraggio a mettersi in viaggio.
Albert Einstein aveva ed ha tutt'ora ragione.

 
At 14 agosto, 2005 15:50, Anonymous Anonimo said...

Gioite, io parto domani e i cavalcavia me li faccio tutti da Termoli a Padova.......

Brutta cosa questa qui dei sassi...

 

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